Fave: Proprietà e Benefici. Perchè mangiarle
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Fave: Proprietà e Benefici. Perchè mangiarle – Le fave sono legumi che si possono mangiare durante tutto il periodo dell’anno. In primavera le troviamo fresche, mentre in autunno e inverno possiamo acquistarle secche.
Come molti altri vegetali e legumi, anche le fave vantano di numerose proteine e fibre vegetali, utili per l’organismo, e pochi grassi. Dunque, rappresentano una delle migliori fonti naturali di diversi degli elementi nutrivi utili per l’alimentazione umana, come minerali e vitamine.
Le fave sono dei legumi piuttosto nutrienti e vantano di pochissime calorie. Al loro interno contengono Levodopa, ossia un aminoacido che migliora la concentrazione di dopamina nel cervello.
Le fave apportano notevoli benefici all’organismo umano, in quanto contengono una ricca quantità di vitamina C e ferro, che favoriscono il loro assorbimento. Per questo motivo vengono indicate nelle persone che soffrono di anemia.
Inoltre, disponendo di elevate quantità di fibra alimentare, aiutano il corretto funzionamento intestinale. Le fave sono un ottimo diuretico naturale, risultando quindi un valido beneficio per i reni e l’apparato urinario.
Origini delle Fave
Le fave esistevano già quattromila anni fa, e sin dalla loro esistenza sono state conosciute le loro incredibili proprietà benefiche. Andiamo a scoprire qualcosina in più!
Scientificamente si chiama Vicia Faba, appartiene alla famiglia delle leguminose ed è coltivata già dall’era del bronzo. Nell’antichità questo legume era molto conosciuto e apprezzato per il suo sapore. Tuttavia, durante i tempi antichi gli venne data una macabra nomea.
Infatti, nella penisola greca si diceva, che Cerere avesse dato in dono a una città dell’Arcadia i semi di ogni legume, tranne quello delle fave, che erano considerate il cibo delle persone defunte.
Anticamente venivano consumate anche dai Romani, che erano soliti prepararle secondo le ricette di Apicio, che desiderava mangiarle con uova, pepe, miele e con erbe e salse.
Per di più, nel periodo delle feste dedicate alla Dea Flora, i Romani le buttavano sulla folla come segno di buon augurio. Tuttavia, in seguito ai festeggiamenti, venivano considerate sempre come un alimento impuro, che veniva impiegato nei riti religiosi come cibo per i defunti, proprio come l’usanza greca.
Valori Nutrizionali delle Fave
Le fave crescono in baccelli di circa 20 cm di lunghezza, nei quali sono collocati i semi ricoperti da una pelle. In base alla varietà che si acquista, possiamo notare la differenza di colore: rosso, viola o verde il più comune.
Le fave si compongono per l’80% da acqua, per il 5,5% da proteine, per il 3,7% da fibre e per l’1,6% da ceneri. Inoltre, rappresentano fonte di notevoli benefici per i sali minerali che contengono, come sodio, fosforo, calcio, potassio, magnesio, ferro, zinco, rame, selenio e manganese.
Le fave sono anche ricche di vitamine come quelle appartenenti al gruppo B: B1, B2, B3, B5, B6 e vitamina C. Inoltre, sono dotate di grassi essenziali Omega3 e Omega6. Si caratterizzano anche per la bassa quantità di calorie, infatti per 100 grammi abbiamo soltanto 41 calorie. Perfette per la dieta!
Proprietà e Benefici delle Fave
Le fave sono uno dei migliori legumi presenti al mondo, perché vantano di grandiose proprietà benefiche per l’organismo umano, poche calorie e un elevato potere nutritivo.
Utili per il Dimagrimento: trattandosi di un alimento ricco di fibre alimentari e proteine, le fave sono uno dei migliori alimenti da consumare durante una dieta dimagrante, che di conseguenza si basa su fibre e proteine. Grazie alle fave è possibile dimagrire senza avere carenze nutrizionali.
Proprietà Depurative: grazie all’elevata presenza di fibre alimentari, le fave favoriscono il transito intestinale e l’eliminazione di scorie e tossine. Inoltre, grazie alla presenza di vitamina C, proteggono il nostro corpo dalle patologie, permettendo pure l’assorbimento di ferro.
Morbo di Parkinson: le fave fresche vantano della presenza di un notevole aminoacido, denominato L-Dopa in grado di elevare la concentrazione di dopamina nel cervello umano.
Grazie a questa sostanza, è possibile migliorare le condizioni del Morbo di Parkinson, proprio perché tale sostanza è presente in diversi farmaci per la cura di questa patologia.
Diversi sono i pazienti che sostengono di avere avuto effetti benefici grazie all’assunzione di fave. Questo è dovuto all’aminoacido che sia in grado di migliorare l’umore e contrastare la depressione.
Proprietà Diuretiche: le fave possono essere consumate anche in caso di ritenzione idrica. Con un decotto a base di fiori secchi di fave e 250 cl di acqua, è possibile eliminare i liquidi in eccesso e avere una maggiore tonicità della pelle.
Fanno bene al cuore: con un maggiore consumo di fave, ricche di fibre alimentari, è possibile ridurre il livello di colesterolo LDL nel sangue e favorire la riduzione del livello di zuccheri nel sangue.
Grazie alla riduzione di colesterolo cattivo, possiamo avere notevoli benefici all’organismo e al cuore, prevenendo conseguentemente ictus, infarto e attacchi di cuore.
Fanno bene al sistema immunitario: trattandosi di un alimento ricco di ferro e zinco, possiamo aiutare a rafforzare il nostro sistema immunitario. Questo perché lo zinco è necessario per la crescita ormonale.
Inoltre, le fave sono ricche di potassio, necessario per il corretto funzionamento dell’organismo umano. Grazie a decotti a base di fave, possiamo depurare i reni e l’organismo.
Periodo dell’anno
Le fave traggono le loro origini dai Paesi asiatici, ma sono state coltivate anche dai romani, dai greci e dagli egiziani. I maggiori Paesi in cui vengono prodotte fave sono Italia, Cina e Germania. Questo tipo di legume viene seminato tra il mese di gennaio e quello di marzo, e vengono raccolti durante il periodo primaverile.
La loro raccolta deve avvenire un po’ prima della maturazione, quindi, tra il mese di aprile e quello di maggio. Quelle più acerbe sono quelle che si possono consumare anche crude, mentre quelle ancora mature devono essere cotte per avere un sapore gradevole.
Quando vengono consumate fresche, le fave sono poco digeribili, per questo motivo si consiglia di privarle della pellicina con cui sono ricoperte.