Quali Sono i Cibi che Non si Possono Congelare?
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Congelare gli alimenti o i piatti cucinati che avanzano è una pratica molto diffusa e utile per non sprecare il cibo che non si riesce a consumare nel breve tempo.
Quante volte ti è capitato di congelare le lasagne preparate in quantità, la carne o il pesce crudo?
Congelare i piatti non solo evita gli sprechi ma risulta anche estremamente comodo quando non si ha tempo per fare la spesa o cucinare.
Non sono poche le persone che cucinano delle pietanze appositamente per avere delle scorte in congelatore.
Questa tecnica infatti è utile sia per fare con meno frequenza la spesa che per rendere più facile l’organizzazione di cene impegnative.
La domanda da farsi a questo punto è se tutti i cibi si possono congelare o se ci sono alcuni alimenti che non possono essere congelati.
Cosa si può congelare e cosa no? Qual è la differenza tra il congelamento e la surgelazione?
Congelato e Surgelato Significato
Sapevi che esiste una differenza tra congelare e surgelare?
Il congelamento di un alimento è un processo che nelle case solitamente si ottiene con il freezer, mentre il surgelamento è possibile solo tramite strumenti professionali di cui sono fornite ad esempio le industrie alimentari.
La differenza tra queste due pratiche di raffreddamento sta nelle temperature sotto zero che vengono raggiunte e nei processi chimici coinvolti.
Per congelare un alimento è necessario mantenerlo a una temperatura di circa -15° per 24 ore. Durante questa lenta fase si formano dei grandi cristalli di ghiaccio, che inevitabilmente degradano il cibo a causa della rottura delle strutture cellulari.
Ecco spiegato perché gli alimenti scongelati hanno una consistenza diversa, solitamente più molle.
Il surgelamento a differenza del congelamento è un processo molto veloce che avviene a temperature bassissime, fino a circa -80°.
Queste temperature non solo bloccano la crescita e la proliferazione della maggior parte dei batteri ma permettono la formazione di cristalli dalle dimensioni infinitesimali.
I piccoli cristalli di ghiaccio che si formano durante il surgelamento sono di dimensioni così ridotte che non causano la rottura della struttura molecolare dell’alimento, permettendogli di mantenere la stessa consistenza una volta scongelato.
Anche per quanto riguarda i tempi di conservazione del cibo esistono delle grandi differenze tra surgelazione e congelamento.
I cibi cotti congelati quanto durano? Hai la carne in freezer da un anno e ti stai chiedendo se è ancora buona?
Gli alimenti congelati si possono conservare dai 3 ai 6 mesi, a seconda del cibo in questione e della temperatura che riesce a mantenere il freezer di casa.
E’ molto importante non ricongelare i cibi scongelati, in quanto si favorisce la moltiplicazione dei batteri con rischi anche gravi sulla salute.
Inoltre esistono alcuni particolari alimenti che non possono essere congelati a prescindere.
Vediamo assieme quali sono e perché non è possibile conservarli nel freezer.
Cibi da Non Congelare
Per via della loro composizione e struttura molecolare molti alimenti non possono essere congelati.
Anche se è molto comodo avere le scorte nel freezer, in alcuni casi si rischia di degradare il cibo e perdere tutte le sue proprietà nutritive con il congelamento.
La perdita di acqua infatti è mista a proteine, vitamine e sali minerali.
Tra i cibi che non si possono congelare troviamo le uova e i latticini, le patate, gli insaccati e tanti altri ancora…
Uova
Le uova non si possono congelare né crude né cotte. Il congelamento infatti potrebbe causare la rottura del guscio e fare scoppiare l’uovo crudo.
L’uovo cotto congelato invece diventa gommoso.
Latticini
I latticini in genere sono degli alimenti che non si dovrebbero congelare per mantenere il sapore inalterato.
Anche la consistenza potrebbe cambiare: in seguito al congelamento i latticini tendono a diventare granulosi.
In particolare il latte, la panna, lo yogurt, i formaggi grassi e la ricotta sono cibi che vanno consumati freschi.
Patate
Le patate rientrano tra gli alimenti che non si possono congelare perché cambiano di consistenza.
Le patate scongelate infatti diventano granulose e pastose, quasi immangiabili.
Tra l’altro sono tra i cibi che si conservano più a lungo in luoghi freschi e bui.
Verdure a Foglia Verde
I cibi pieni di acqua come le verdure a foglia verde si degradano facilmente con il congelamento e perdono tutte le loro proprietà nutritive.
Le verdure scongelate non solo si appassiscono ma perdono vitamine e sali minerali.
Creme
Le creme dolci o salate, soprattutto quelle a base di uovo e latticini, in congelatore perdono sapore e consistenza.
Sarebbe meglio consumare questi prodotti freschi per godere a pieno del loro sapore.
Frutta e Ortaggi
Anche gli ortaggi come le verdure sono cibi ricchi di acqua, che subiscono modificazioni molecolari in seguito al congelamento.
La loro struttura cellulare infatti si degrada quando si formano i grandi cristalli di ghiaccio in freezer.
Il risultato è la perdita delle loro proprietà benefiche e organolettiche, oltre che una consistenza molle poco piacevole.
Se non si può evitare la conservazione in freezer il consiglio è di preparare delle salse di ortaggi, che permettono di preservarne maggiormente consistenza e sapore.
Ad esempio è possibile congelare la salsa di pomodoro ma non i pomodori sani.
Fritti
Tutti i cibi fritti andrebbero consumati freschi per non perdere la croccantezza che li contraddistingue.
Con il congelamento se ne altera il sapore e la consistenza.
Insaccati
I salumi e gli insaccati non vanno mai conservati in freezer.
Il sapore cambia del tutto e anche la consistenza. I salumi scongelati infatti tendono a frantumarsi e polverizzarsi.
Per questi alimenti come metodo di conservazione è preferibile il sottovuoto.