Dieta Chenot: Cos’è, Come Funziona, Benefici

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Dieta Chenot: Cos’è, Come Funziona, Benefici – L’estate è vicina e tu stai cercando una dieta che ti dia risultati immediati, ma che sia anche salutare e ricca di alimenti buoni e sani da mangiare?

Un esempio potrebbe essere la dieta Chenot, che ti permette di smaltire i chili di troppo in maniera del tutto semplice e naturale, seguendo allo stesso tempo un’alimentazione più equilibrata.

Ideata da Henri Chenot, questo regime alimentare è la soluzione ideale per curare l’organismo umano grazie al cibo. Di fatti, si tratta di una dieta che stabilisce gli squilibri interni tramite l’individuazione della sfera di appartenenza:

  • alcalino ossidante;
  • acido ossidante;
  • alcalino reduttore;
  • acido riduttore.

Dieta Chenot: Cosa è?

Dunque, se ti senti appesantita, hai notato le gambe e la pancia più gonfie e non riesci a buttar giù i chili di troppo, allora, la causa potrebbe essere attribuita alle tossine.

In questo caso, la dieta Chenot potrebbe aiutarti a dimagrire con efficacia, in quanto si tratta proprio di una dieta che permette all’organismo umano di potersi sgonfiare efficacemente.

regole della dieta chenot

A differenza di altre diete volte alla perdita di peso, questa non deve essere seguita tutti i giorni, infatti, può essere seguita anche solo per un giorno, oppure per una settimana, per un mese oppure per 4 mesi consecutivi.

Non si tratta, inoltre, di un regime alimentare difficile da seguire, ma è consigliata anche per tutti coloro che non hanno molto tempo per cucinare chissà quali pietanze.

Grazie a questa dieta, dunque, puoi dire addio ai chili di troppo anche in breve tempo.

Dieta Chenot: Come funziona?

Denominata in questo modo proprio per il suo ideatore, Henri Chenot, questo regime alimentare non è altro che un tipo di alimentazione ideato per imparare a conoscere i bisogni energetici personali. Dunque, si tratta di una dieta che permette di coordinare al meglio l’energia tramite l’alimentazione.

Tutte le persone nascono con un patrimonio genetico speciale che lo espone pure a determinate malattie rispetto ad altre.

Tramite la dieta Chenot è possibile stabilire gli squilibri interni, grazie all’individuazione del tipo di terreno di appartenenza.

Come dicevamo pocanzi, parliamo di terreno alcalino ossidante, acido ossidante, alcalino reduttore e acido riduttore. Inoltre, vengono analizzate alcune aree del viso per una avere una maggiore panoramica sugli organi delicati. Dunque, in seguito a questi parametri è possibile individuare la dieta specifica per ogni soggetto.

Chenot è convinto che l’aumento di peso sia dovuto a uno squilibrio che si verifica tra la mente e il corpo, che appunto è provocato da un eccessivo accumulo di tossine.

Quindi, la prima fase da seguire viene definita periodo di disintossicazione e ha una durata di tre giorni. In questi giorni è necessario disintossicare l’organismo umano con l’assunzione di centrifugati di frutta e verdura, ma è prevista anche l’assunzione di riso integrale.

Ogni alimento appartenente alla prima fase, inoltre, deve presentare una cottura al vapore, in modo da essere più leggero e facilmente digeribili. In seguito a questa fase, si inizia la dieta vera e propria che ha la durata di 30 giorni.

Regole Principali Dieta Chenot

dimagrire con la dieta chenot

Questo regime alimentare si occupa di eliminare tutti gli squilibri alimentari che vengono compiuti dall’individuo, in modo da perdere peso e restare in salute.

Anche in questa dieta, come in altre, è importante abbinare tra di loro gli alimenti.

Diversamente da quanto si pensa, inoltre, la frutta deve essere mangiata prima di iniziare i pasti principali.

Deve essere limitato il consumo di bevande troppo fredde o troppo calde, e non si devono consumare cibi eccessivamente freddi o caldi.

Il sale deve essere limitato al massimo, e se proprio non è possibile farne a meno, è necessario adottare quello marino.

Masticare più lentamente è un’altra regola fondamentale di questa dieta, perché solo in questo modo gli alimenti vengono digeriti più facilmente.

L’acqua non deve essere bevuta troppo fredda, ma solo dopo averla fatta bollire con l’aggiunta di succo di limone.

Inoltre, ad ogni pasto, bisogna dividere gli zuccheri dalle proteine e preferire i centrifugati di frutta e verdura.

Ovviamente, anche questo regime alimentare presenta degli alimenti proibiti che non si devono assolutamente consumare.

Dunque, sono esclusi i grassi animali, la carne di maiale, la selvaggina, i formaggi stagionati, gli alcolici, il caffè e il tè.

Naturalmente, variegato è il consumo di frutta e verdura, ma ridotta è anche l’assunzione di latte e cereali.

Grazie a questa dieta dimagrante, quindi, è possibile ritrovare l’equilibrio psico-fisico, che oltre a permettere la perdita di peso consente di mantenere sempre costante il proprio peso corporeo.

Per di più, si tratta della dieta ideale da seguire se si soffre di stress e ansia, perché permette di ridurre questi stati emotivi completamente.

Dieta Chenot e i Benefici

benefici dieta chenot

Naturalmente, si tratta di un regime alimentare volto alla perdita di peso, ma oltre al dimagrimento apporta ulteriori benefici all’organismo umano.

Dunque, è in grado di apportare miglioramenti in caso di problemi allo stomaco, all’intestino, oppure se si soffre di spossatezza, depressione e ansia.

Dieta Chenot Menu

Naturalmente, non è possibile prevedere da soli gli alimenti da consumare, quando consumarli e come associarli tra di loro. Per questo motivo, voglio mostrarti un tipico menu grazie al quale puoi dimagrire e ritrovare il sorriso.

Lunedì

  • Colazione – frutto di stagione centrifugato + yogurt magro, 30 g di muesli, caffè d’orzo;
  • Pranzo – frutto di stagione seguito da verdura non cotta e condita con un cucchiaino di olio evo + limone e 60 g di riso integrale con verdure grigliate;
  • Cena – verdure cotte al vapore e 60 g di riso condito con prezzemolo e olio evo.

Martedì

  • Colazione – frutto di stagione centrifugato, yogurt magro + muesli e un tè verde;
  • Pranzo – frutto di stagione e verdura cruda da condire con 1 cucchiaino di olio evo e limone, 60 g di riso integrale con verdure grigliate;
  • Cena – verdure da cucinare al vapore + 60 g di riso integrale con pomodoro.

Mercoledì

  • Colazione – macedonia con frutta di stagione, yogurt magro e muesli + 1 caffè d’orzo;
  • Pranzo – insalata e spaghetti con centrifugato di verdure;
  • Cena – radicchio cotto ai ferri e merluzzo in crosta di sale.

Giovedì

  • Colazione – macedonia di frutta di stagione e yogurt magro + 30 g di muesli e caffè d’orzo;
  • Pranzo – carote e pasticcio di melanzane;
  • Cena – verdure in padella + fagioli.

Venerdì

  • Colazione – frutto di stagione + yogurt e 30 g di muesli + caffè d’orzo;
  • Pranzo – verdure in salsa tofu + crespelle con spinaci;
  • Cena – minestra di verdure + sogliola al forno e verdure alla griglia.

Sabato

  • Colazione – macedonia di frutta di stagione + yogurt magro e 30 g di muesli + tè verde;
  • Pranzo – insalata mista + zuppa d’orzo;
  • Cena – frutto + minestra di verdure.

Domenica

  • Colazione – frutta centrifugata + yogurt magro + 30 g di muesli e tè verde;
  • Pranzo – frutto di stagione, verdura e 60 g di riso integrale con verdure alla griglia;
  • Cena – verdure cotte al vapore + 60 g di riso al pomodoro.

Condimenti

Tutti i piatti dei pasti principali (pranzo e cena) possono essere conditi con olio extra vergine d’oliva o limone.

Il sale deve essere assolutamente bandito, in caso si può preferire quello marino oppure utilizzare le spezie per arricchire i sapori.

Il limone dunque agisce positivamente sul pH dell’organismo, combattendo la sua acidità, mentre le spezie come l’erba cipollina, il rosmarino e la salvia sono consigliate per agevolare la funzionalità epatica e delle vie biliari.

Attenzione: Quest’articolo è scritto a titolo informativo tramite informazioni reperite su internet e materiale video, non è da intendersi come consiglio o come suggerimento. Prima di adottare qualsiasi regime alimentare bisogna sempre chiedere il parere di un professionista: un dietologo, un nutrizionista o il proprio medico curante: all’interno di quest’articolo potrebbero essere infatti presenti inesattezze ed in ogni caso un regime alimentare deve essere seguito solamente dopo aver effettuato tutti i controlli e le misurazioni del caso.

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