Dieta Fruttariana: Cos’è e Cosa Si Mangia
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Dieta Fruttariana: Cos’è e Cosa Si Mangia – A differenza della dieta vegana che prevede persino l’assunzione di verdura, frutta secca, ortaggi e semi, il regime alimentare fruttariano risulta uno stile più complesso da seguire, in quanto prevede la sola assunzione di frutta.
Con il termine fruttarismo, dunque, ci riferiamo a determinate pratiche alimentari che si basano esclusivamente sul consumo di frutta.
I fruttariani, ovvero coloro che basano il proprio stile di vita su questo tipo di alimentazione, inoltre, si basano su diversi orientamenti di fruttanesimo. Infatti, ci sono fruttariani che consumano soltanto i frutti maturi che cadono a terra, ma ci sono anche quelli che nella propria dieta inseriscono semi e noci, e persino fruttariani che mangiano solo frutta cotta o solo cruda.
Tra i vari orientamenti di fruttanesimo, ci sono anche coloro che oltre alla frutta consumano altre tipologie di alimenti come frutta secca, olio d’oliva, legumi, cioccolato e miele.
Tuttavia, dobbiamo ben specificare che consumare soltanto frutta può portare a gravi conseguenze, poiché si manifesterebbero gravi carenze nutrizionali e addirittura lo svilupparsi di malattie ai vari organi.
Diversamente dalle altre diete, per diventare fruttariani, c’è bisogno di seguire un iter di un paio di anni per eliminare completamente tutti gli altri alimenti dalla propria alimentazione.
Come abbiamo detto pocanzi, il fruttanesimo è un tipo di alimentazione piuttosto impegnativo da seguire per lunghi periodi, in quanto un fruttariano si nutre soltanto di frutta e prevede l’esclusione di qualsiasi altro cibo lavorato, di bevande fermentate e persino di legumi.
Sebbene gli alimenti ricchi di vitamine, sali minerali, aminoacidi ecc facciano bene alla salute, alla lunga potrebbero provocare problemi intestinali seri, perché permettono una continua attività intestinale.
Dieta Fruttariana Crudista
La gran parte dei frutti possono essere consumati crudi, dunque, possiamo affermare che questo stile di vita si avvicina molto al regime alimentare crudismo.
Di fatti, molti dei fruttariani crudisti consuma frutta cruda e a km zero.
Il crudismo, infatti, viene definito come uno stile di vita che non prevede il consumo di alimenti sottoposti a trattamenti industriali, ma si possono consumare soltanto alimenti crudi che possono subire soltanto trattamenti casalinghi, e quindi, centrifugati, estrattori, ecc.
Sebbene ci siano alcuni fruttariani che consumano altre tipologie di alimenti come il miele, l’olio d’oliva, il cioccolato, ecc, la gran parte di questi esclude l’assunzione di succhi, marmellate, sali, oli ecc dalla propria alimentazione.
Cosa mangia un Fruttariano?
Come abbiamo appena potuto vedere, i fruttariani basano la propria alimentazione sull’esclusivo consumo di frutta, che può essere sia fresca che secca.
iversi, inoltre, sono gli orientamenti fruttariani e persino il tipo di alimentazione. Infatti, un fruttariano ha la possibilità di scegliere uno dei vari gruppi di frutta, come:
- frutta acida – agrumi, fragole, kiwi, mele, mirtilli, melograni, ananas;
- frutta poco acida – more, mirtilli, mele dolci, lamponi, ciliegie, pesche, papaya, albicocche, fichi;
- frutta dolce – melone, uva, banane, cachi;
- frutta oleosa – olive, noci di cocco, avocado;
- frutta secca – datteri, mandorle, anacardi, noci pecan, prugne, noci macadamia, pinoli, pistacchi, nocciole;
- semi – zucca, sesamo, zucchina, girasole.
Secondo alcuni fruttariani esperti, è consigliato assumere solo un tipo di frutta per volta e un altro tipo dopo 45 minuti.
Se non ci si sente sazi, è possibile assumere altra frutta, ma della stessa tipologia, fino a quando non ci si sentirà appagati.
Menu della Dieta Fruttariana
Questo tipo di regime alimentare consente di poter mangiare tutte le volte che si ha fame, senza contare i grammi e le calorie di quello che si sta mangiando, ma è opportuno prestare attenzione alla tipologia di frutta che si vuole consumare.
Inoltre, trattandosi di un alimento contenente elevate quantità di acqua, non è obbligatorio consumare uno o più litri di acqua al giorno.
Per seguire alla lettera questa dieta, però, bisogna prestare attenzione anche agli orari in cui mangiare. La colazione, infatti, può essere consumata dalle 06:00 alle 09:00, lo spuntino dalle 09:00 alle 12:00.
E’ possibile pranzare dalle 12:00 alle 15:00, fare merenda dalle 15:00 alle 18:00, e cenare dalle 18:00 alle 21:00. La dieta fruttariana prevede anche un ultimo pasto che può essere consumato tra le 21:00 e le 24:00.
- Colazione- succo di limoni spremuti, melone e uvetta;
- Spuntino – ananas, mela, pera, uva, kiwi, prugne gialle, cetrioli e fichi, in quantità libere;
- Pranzo – arance, albicocche, pesche, mandarini e papaya in libere quantità;
- Merenda – fragole, mango, pomodoro, prugne, cachi, anguria, melograno e ciliegie in libere quantità;
- Cena – lamponi, more e uva;
- Dopo cena – fragole, cachi, melograni, mango, ciliegie, prugne rosse, pomodori e anguria.
La Dieta Fruttaiana e i Pericoli
Naturalmente, basare la propria alimentazione sul consumo di frutta, non è da considerare una sana scelta, perché anche in seguito a questa dieta potrebbero essere molteplici problemi, specialmente se seguita per lungo tempo.
Diversi, quindi, sono gli effetti negativi a cui si andrebbe in contro seguendo per svariato tempo questo tipo di regime alimentare.
Si ritiene, infatti, che a causa della dieta fruttariana si possa avere una determinata ossessione per il cibo, ma anche problemi a livello psicologico oltre che fisici, e un continuo senso di fame.
Tanti, quindi, sono i rischi per la propria salute, poiché questa dieta aumenta considerevolmente il rischio di soffrire di carenze nutrizionali.
Per questa ragione, chi è intenzionato a seguire questo regime alimentare, dovrebbe preferire anche una dieta classica oltre a quella vegetariana, in modo da poter evitare carenze nutrizionali e patologie molto gravi.
Attenzione: non siamo dietologi o nutrizionisti e di conseguenza le informazioni contenute in quest’articolo vanno considerate a scopo informativo e potrebbero contenere imprecisioni o non essere corrette. Prima di intraprendere un regime alimentare si consiglia di consultare un medico specialista (nutrizionista, dietologo, …) e non iniziare mai un regime alimentare in maniera autonoma.