Dieta Mima Digiuno Come Funziona?

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Cos’è la dieta mima digiuno e in cosa consiste?

Si tratta di un particolare regime alimentare reso ulteriormente noto in questi giorni dal servizio delle Iene sulla dieta mima digiuno, il programma televisivo andato in onda su italia 1.


Ma vediamo insieme in cosa consiste e quali sono i suoi obiettivi.

Dieta Mima Digiuno Cos’è

La dieta mima digiuno si basa su un importante studio del Dott. Valter Longo, direttore del Longevity Institute dell’University of Southern California, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Cell.

Lo studio è poi stato integrato da ulteriori ricerche e informazioni che il Dott. Longo ha spiegato nei libri “La dieta della longevità” e “Alla tavola della longevità”

Si tratta di un protocollo da seguire sotto controllo medico, soprattutto se si soffre di qualche particolare patologia, ma che può portare a risultati molto interessanti.

Non si tratta infatti di una comune dieta per perdere peso ma di un sistema innovativo per favorire la rigenerazione cellulare.

La dieta mima digiuno attraverso una carenza selettiva di nutrienti mira ad ottenere gli stessi benefici del digiuno, senza affaticare l’organismo. Risulta infatti molto più sostenibile, soprattutto per chi non è abituato a praticare il digiuno.

Si tratta inoltre di un regime alimentare che è possibile seguire solo per brevi periodi, come 5 giorni!

Gli alimenti consigliati dalla dieta mima digiuno sono di origine vegetale e comprendono le verdure cotte o crude, condite esclusivamente con olio extravergine di oliva, e la frutta secca.

Una Dieta Ricca di Proteine Fa Male?

Una delle domande più frequenti in tema nutrizione è se le proteine fanno male…

Il Dott. Longo ha dimostrato tramite il suo studio che chi consuma più del 20% delle calorie giornaliere sotto forma di proteine ha un maggiore rischio di mortalità. Questo perché le proteine, nonostante siano un alimento importante da inserire nell’alimentazione, in grandi quantità stimolano la produzione dell’ormone della crescita GH, sintetizzato dalle cellule somatotrope dell’adenoipofisi.

L’ormone della crescita è un fattore molto utile durante lo sviluppo dell’organismo, ad esempio durante la pubertà, ma diventa pericoloso negli adulti, ecco perché il GH diminuisce progressivamente dopo i 20 anni.

E’ stato dimostrato da diverse ricerche che il fattore GH o somatotropina stimola la produzione dei fattori di crescita IGF-1 e IGF-2 o fattore di crescita insulino-simile di tipo 1 e 2, coinvolti nei processi di divisione e crescita cellulare.

Il nostro organismo regola attraverso diversi meccanismi questo fine processo.

Un mancato controllo o acceleramento del ciclo cellulare infatti è coinvolto nello sviluppo di tumori.

Un’eccessiva produzione di questi fattori di crescita non solo può favorire i tumori ma è coinvolta nei processi di invecchiamento e nell’insorgere di diabete.

L’ormone della crescita GH infatti a dosi elevate ha un’effetto insulino simile. Esso causa inizialmente un’abbassamento dei valori di glicemia, ma tramite l’azione diretta sui depositi di grasso e di glicogeno dopo 1 ora fa innalzare i livelli di glucosio nel sangue e ne impedisce l’immagazzinamento nelle cellule, con successivo aumento della glicemia.

La regolazione della secrezione dell’ormone della crescita avviene nel nostro corpo tramite diversi meccanismi, ma alcune condizioni possono aumentarne la concentrazione.

Tra queste, i pasti ricchi di proteine (soprattutto arginina), l’ipoglicemia da digiuno, lo stress e un’intensa attività fisica prolungata causano un’aumentata secrezione ipofisaria dell’ormone GH, con possibili conseguenze dannose per tutto l’organismo.

La Ricerca sui Nani dell’Ecuador

La ricerca del Dott. Longo sulla dieta mima digiuno ha preso spunto da uno studio svolto in Ecuador dallo scienziato Jaime Guevara, che ha indagato su una comunità di nani che vivono nella località di Quito, affetti dal nanismo di Laron.
Lo studio ha evidenziato come gli individui di questa popolazione, con grave deficienza del recettore dell’ormone della crescita, importante appunto durante lo sviluppo del corpo nelle fasi di crescita, tendano a non sviluppare né tumori né diabete.

Da qui prende il nome del villaggio dove non esistono tumori e diabete.

La carenza del recettore dell’ormone della crescita infatti, se da un lato impedisce la crescita di questa popolazione di nani, dall’altro li protegge da queste due gravi malattie.

Ma come fare a produrre meno ormone della crescita durante la fase adulta per evitare la predisposizione a tali patologie?

Dieta Mima Digiuno Alimenti

Cosa mangiare nella dieta mima digiuno? Si tratta di un regime alimentare vegetariano al 100% in cui sono concessi solo alcuni alimenti, vediamo assieme quali.

Da preferire i cibi vegetali di stagione, le verdure cotte o crude condite con olio extravergine di oliva, e la frutta secca come le noci in porzioni da 15-20 grammi.

Tra le verdure le migliori sono gli spinaci, le zucchine, i broccoli, i porri, le cipolle, le carote, i pomodori, la verza, i fagiolini, il sedano e il cavolo cappuccio.

Anche i minestroni sono ottimi per la dieta mima digiuno purché non contengano legumi.

Secondo il Dott. Longo sono invece da evitare alimenti come le patate, ricche di amido dall’alto contenuto glicemico e tutti i legumi per via dell’alto contenuto proteico. Nello specifico il medico inoltre consiglia di eliminare totalmente gli zuccheri semplici.

I carboidrati sono concessi ma non si possono consumare cereali e frutta.

La regola generale è che il contenuto di proteine nella dieta mima digiuno deve essere molto basso, per evitare la produzione dell’ormone della crescita GH.

La dieta mima digiuno fa male?

Si tratta di un regime alimentare molto rigido che non tutti possono seguire.

Prima di cominciare questa dieta infatti è necessario sottoporsi a diversi esami e fare tutte le opportune indagini diagnostiche, per essere sicuri che l’organismo riesca a sopportare un’alimentazione del genere.

Inoltre durante la dieta è fondamentale essere seguiti da un medico specialista, per monitorare costantemente lo stato di salute della persona.

Nella dieta mima digiuno vengono eliminati alimenti essenziali per il benessere e la salute dell’organismo, ecco perché non bisogna mai seguirla per lunghi periodi.

Calorie Dieta Mima Digiuno Esempio

Come fare la dieta mima digiuno?

Puoi leggere le ricette e tanti esempi di dieta mima digiuno nel libro qui sotto, in cui sono illustrate oltre 40 ricette per 5 giorni.

Come detto la dieta mima digiuno si segue eliminando alcuni nutrienti dall’alimentazione, per un periodo limitato di pochi giorni, tra cui principalmente i cibi di origine animale e quelli ricchi di proteine come i legumi.

Quante calorie si possono assumere?

Secondo lo schema calorico di questo regime alimentare il primo giorno bisogna assumere 1000 Kcal, divise tra 34% di carboidrati, 56% di grassi e 10% di proteine.

Gli altri 4 giorni le calorie invece vengono ridotte a 750 Kcal.

Si raccomanda ancora una volta di seguire questa particolare dieta sotto controllo medico.

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