Argomenti Trattati:
Hai mai sentito parlare della dieta dell’orologio? Ti stai chiedendo cosa è o come funziona questo particolare regime alimentare? In quest’articolo cerchiamo di capirne di più, esaminando quali sono “le regole” di questa dieta che si basa sulla regola delle 12 ore.
Hai mai sentito dire da qualche “esperto” che non bisogna mangiare dopo un certo orario, o che bisogna cenare entro le 20?
O magari hai imparato che bisogna mangiare ad orari regolari cercando di fare almeno cinque pasti al giorno.
Se la risposta ad una di queste due frasi è affermativa probabilmente, in qualche modo, conosci una piccola parte della dieta dell’orologio.
Dieta dell’Orologio, Cosa è?
Nota anche come dieta dell’orologio biologico, si tratta di un regime alimentare che, secondo un gruppo di ricercatori del Salk, permette effettivamente di perdere peso ed avere un buon metabolismo, evitando così l’accumulo di grassi.
L’uso eccessivo fino a notte tarda dello smartphone, un pasto troppo ricco ed altre cattive abitudini possono sfasare il nostro orologio biologico: questa desincronizzazione può dipendere anche dal lavoro svolto. Tutto questo può causare stress e di conseguenza modificare il fisiologico andamento della pressione arteriosa, del battito cardiaco, delle secrezioni ormonali (molto interessante a tal proposito il libro I Segreti della cronobiologia).
- Borrel, Marie(Autore)
- Valutazione del Pubblico:X (Solo per adulti)
La regolarità delle quantità e degli orari dei pasti è dunque essenziale per aiutare il corretto funzionamento del nostro orologio biologico e quindi la secrezione di ormoni come la grelina (che comunica al cervello che dobbiamo fare colazione) e la leptina (che dice al nostro sistema nervoso centrale che siamo sazi).
Un gruppo di studiosi del Salk Instituto di La Jolla in San Diego, sotto la supervisione di Satchidananda Panda ha spiegato sulle pagine della rivista Cell Metabolism come funziona questa regola delle 12 ore.
Sembrerebbe infatti che il nostro organismo abbia bisogno di 12 ore di digiuno al giorno per regolarizzare il metabolismo e favorire il dimagrimento: di conseguenza bisognerebbe mangiare in un intervallo di tempo limitato.
Come funziona?
Si tratta di mangiare gli alimenti giusti ad orari regolari secondo i principi della cronobiologia.
Cronodieta: Mangiare rispettando orari prestabiliti
Mangiare sempre alla stessa ora e rispettare il digiuno di 12 ore sembrerebbe avere numerosi benefici:
- Regolarizzare il metabolismo
- Favorire la perdita di peso
- Evitare la tendenza al diabete
- Evitare l’accumulo di grassi
Regole Dieta dell’Orologio
Per seguire questo regime alimentare bisogna rispettare alcune semplici regole:
- Pranzare prima delle 15.00: secondo lo studio effettuato chi pranza prima delle 15.00 smaltisce più facilmente le calorie ingerite
- Preferire Carboidrati e Zuccheri fino alle 15.00: assimilare carboidrati e zuccheri entro le 15.00 permette di dare maggiore energia all’organismo, attraverso zuccheri e carboidrati si stimola l’insulina permettendo a questi di essere utilizzati e bruciati dal nostro corpo (ricorda che al mattino l’efficacia digestiva è al massimo).
- Mangiare le proteine la sera: su questo punto c’è chi è contrario spiegando che in realtà bisogna dare al nostro corpo il giusto apporto di proteine e queste andrebbero suddivise durante tutta la giornata, non solo la sera. Gli alimenti proteici sono altamente digeribili e poco calorici (da preferire infatti carni bianche e pesce), per questo vengono consigliati da questo regime alimentare la sera.
- 5 Ore di Distanza fra un pasto e l’altro: in questo modo si permette all’organismo di smaltire le calorie ingerite evitando l’accumulo di zuccheri che andrebbero poi a trasformarsi in grasso
Esempio Menu Dieta dell’Orologio
Non si tratta di un vero e proprio menu ma di consigli che si possono trovare cercando su internet informazioni su questa dieta:
- La colazione andrebbe fatta fra le 7.00 e le 8.00 di mattino con latte parzialmente scremato, yogurt, caffè o the accompagnato da due fette biscottate, cereali integrali o biscotti
- Il pranzo andrebbe fatto fra le 12.00 e le 13.00, preferibilmente con pasta integrale e condimento leggero oppure con riso o cous cous
- La cena infine non andrebbe fatta dopo le 20.00, preferendo un piatto proteico e delle verdure
L’esperimento in laboratorio: evidenze scientifiche?
Sono stati condotti degli esperimenti su dei topi di laboratorio che seguivano quattro diete differenti (una a base di grassi, una a base di grassi e saccarosio o solo fruttosio, una con normali crocchette per topi): ad ognuno di questo gruppo di topi è stato permesso di mangiare:
- Quando volevano durante le ore di veglia
- Solo durante un determinato numero di ore prestabilite (9, 12 oppure 15)
A fronte di una quantità di calorie identica per ogni gruppo di topi è emerso che i topi che mangiavano in un arco di tempo di 8 – 12 ore hanno sviluppato meno grasso corporeo rimanendo più sani rispetto ai topi che avevano libero accesso al cibo durante tutte le ore di veglia.
Se quest’articolo ti è piaciuto o ti è stato utile metti mi piace, condividilo su Facebook, oppure lascia il tuo commento qui sotto.
Ricorda inoltre di seguire la nostra Pagina Facebook per consigli e suggerimenti sul mondo dell’alimentazione, della salute e del benessere!
Articolo pubblicato il 22 Settembre 2015, revisionato il 14 Agosto 2018.