Dieta vegana dimagrante, esempio menu settimanale – La dieta vegana è molto simile al regime alimentare vegetariano in cui è vietato assumere alimenti animali come carne e pesce. Inoltre, a differenza della dieta vegetariana, questo regime alimentare non prevede il consumo di uova, latte e latticini in generale.
Dobbiamo precisare, però che, essere vegani non significa seguire un’alimentazione rigida e monotona, in quanto ci sono regimi alimentari vegetariani molto più restrittivi di questo, come i granivori che assumono solo cereali, i crudisti che mangiano solo verdura cruda e fruttariani che mangiano soltanto cibo vegetale, escluse patate, cipolle, carote e rape.
La dieta vegana tipo per la perdita di peso si fonda sul consumo di verdure lesse, come fagiolini, zucchine, spinaci e così via. Si tratta di alimenti ricchi di vitamine, ma poveri di calorie e grassi.
La dieta vegana prevede anche il consumo di legumi, alimenti che presentano un’elevata quantità di proteine e tofu, un alimento che viene ricavato dal caglio del latte di soia, piuttosto ricco di proteine.
Il tofu è anche ipocalorico, infatti contiene circa 72 calorie per ben 100 grammi di prodotto. Oltre ciò, la dieta vegana prevede anche il consumo di frutta secca, tuttavia per limitare la quantità di zuccheri e carboidrati, è preferibile assumere un solo frutto al giorno.
Per quanto riguarda il regime alimentare dimagrante della dieta vegana, questo prevede anche l’assunzione di frutta secca come le noci, che apportano 24 grammi di proteine per 100 grammi di prodotto, le mandorle che hanno soltanto 21 grammi di proteine, nocciole 13 grammi di proteine e semi di zucca che ne hanno solo 30 grammi.
Dunque, una sana dieta vegana presenta molta frutta e verdura, ricche quantità di cibi amidacei, legumi, bevande di soia e una determinata quantità di alimenti zuccherati e grassi.
Con una buona pianificazione e comprensione di ciò che rende una dieta vegana equilibrata, si possono ottenere tutte le sostanze nutritive di cui necessita l’organismo umano e ottimi risultati relativi alla perdita di peso.
Come ogni altro tipo di dieta, se non viene seguita correttamente, si potrebbero avere delle gravi carenze nutrienti essenziali per l’organismo, come vitamina B12, calcio e ferro.
Per favorire buone fonti di calcio durante la dieta vegana, è possibile sostituire gli alimenti caseari con riso, soia, avena, tofu, semi tahini, semi di sesamo, frutta secca, prugne, uva passa, albicocche secche e fichi.
L’organismo umano necessita di vitamina D per assimilare il calcio. Per ricavare vitamina D nella dieta vegana, bisogna assumere cereali a base di solia, integratori di vitamina D ed esposizione solare.
Un altro elemento importante nella dieta vegana è il ferro, che può essere ottenuto tramite farina, pane integrarle, cereali con ferro, broccoli, crescione, verdure primaverili e noccioline. Oltre ciò, il nostro copro ha anche bisogno di vitamina B12, per poterla ottenere nella dieta vegana bisogna assumere bevande a base di soia con vitamina B12, marmite ed estratto di lievito.
La dieta vegana può essere impiegata come una dieta disintossicante da grandi abbuffate, quindi, può essere seguita anche per un determinato periodo di tempo. I suoi benefici sono comunque evidenti sull’organismo umano. Il menù da seguire per una dieta vegana lo trovate qui sotto.
Il lunedì a colazione bisogna mangiare 100 grammi di avocado crudo, tofu e pomodori. Lo spuntino prevede una mela da 200 grammi e un frullato di proteine.
Il pranzo consiste in 100 grammi di riso bollito con 150 grammi di tofu. Il tutto accompagnato da insalata composta da cetrioli, pomodori e lattuga. A merenda 1 bicchiere di latte di soia.
La cena prevede una zuppa di lenticchie condita con poco olio d’oliva. Il martedì prevede una colazione a base di frutta, 1 banana da 200 grammi.
Durante lo spuntino dovrete assumere un frullato di proteine o un bicchiere di latte di soia. A pranzo 200 grammi di broccoli e 200 grammi di tofu condito con pochissimo sale. A merenda 50 grammi di noci. La cena prevede una ricca porzione di piselli lessati con pochissimo sale e 2 pomodori.
La colazione del mercoledì prevede una tazza di acqua calda in cui sciogliere della farina d’avena. Lo spuntino prevede 50 grammi di frutta secca.
Il pranzo consiste in 200 grammi di zucchine con 200 grammi di tofu. Il tutto cotto al forno. A merenda potrete assumere un frutto e un frullato proteico. A cena 300 grammi di fagiolini conditi con pochissimo sale e succo di limone.
Il giovedì a colazione sono previsti 100 grammi di pane integrale e uno yogurt di soia. Lo spuntino prevede un frullato di proteine. A pranzo 200 grammi di patate al forno e 100 grammi di tofu. A merenda una mela. Per la cena è possibile consumare una zuppa di porri e tofu con un pizzico di sale.
Venerdì a colazione soltanto 300 grammi di kiwi. Lo spuntino prevede 50 grammi di semi di zucca. A pranzo 200 grammi di tofu e due pomodoti cucinati. A merenda bisogna assumere un frullato di carote con limone.
La cena consiste in 300 grammi di fagiolini lessi e insalata di pomodori. Sabato, colazione con un frutto grande, per spuntino uno yogurt dimagrante. Pranzo 200 grammi di tofu e 200 grammi di spinaci, conditi con pochissimo sale.
A merenda preferite una manciata di mandorle. A cena patate lesse con due pomodori e due peperoni rossi, il tutto condito con uno spicchio di aglio. La domenica prevede una colazione molto povera, una pera. Per lo spuntino sono previsti 30 grammi di melone. A pranzo spaghetti con tofu, a merenda un frullato di proteine e una manciata di frutta secca. A cena una zuppa di legumi.