Doccia Fredda Benefici: Fa Dimagrire?
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In merito alla doccia fredda benefici e credenze sono sempre all’ordine del giorno.
Il punto è che c’è chi ritiene che la doccia fredda sia tonificante, chi crede che faccia andare via la cellulite e chi è convinto che sia assolutamente dimagrante.
Chi ha ragione? Chi ha torto? Lo vediamo in questo articolo.
L’unica certezza è che la doccia fredda, purtroppo per tutti noi, non fa dimagrire.
Non è stata trovata alcuna attinenza tra la doccia fredda e il calo del peso ma una buona notizia c’è: è di aiuto a chi sta cercando di dimagrire.
La doccia fredda, infatti, porta numerosi benefici al tono muscolare e a chi è interessato da cuscinetti di adipe e di liquidi in eccesso.
Vediamo nello specifico perché è di aiuto in un percorso di dimagrimento.
Doccia Fredda e Metodo Wim Hof
Questa tecnica è conosciuta volgarmente come “uomo di ghiaccio” e riguarda doccia fredda benefici e effetti solo marginalmente.
Il metodo Wim Hof presuppone un allenamento finalizzato allo sviluppo della resistenza al freddo.
Questo consentirebbe di allentare tensione, stress e depressione immergendosi in ghiaccio e acqua gelata senza soffrire.
Il metodo è sostenuto da numerose comunità scientifiche al punto che viene riproposto nello sport agonistico di alto livello.
Con la tolleranza al freddo si sviluppa una circolazione cardiaca resistente e potenziata tale da indurre sensazioni di benessere psico fisico.
Il metodo richiede un allenamento graduale per tollerare attività come la camminata da nudi in mezzo alla neve.
Non ci sono numerosi riscontri scientifici ma molti testimoniano l’effetto benefico di questa tecnica.
Essa offre un miglioramento visibile del tono muscolare e di quello della cute.
Per questo si ritiene che offra vistosi miglioramenti sugli inestetismi della cellulite e sulla pesantezza delle gambe.
Benefici Doccia Fredda al mattino
Riguardo la doccia fredda benefici e controindicazioni sono accavallate su un mix di false convinzioni, come il fatto che faccia dimagrire.
Per questo è bene capire come farla e in che modalità essa possa aiutarci a migliorare la salute.
Al mattino la doccia fredda produce una riattivazione della circolazione immediata che produce un piacevole senso di calore, soprattutto sulle gambe.
Bisognerebbe evitare di bagnare la testa e di farla a stomaco pieno per non correre il rischio di subire gli effetti di una congestione.
Ciò che è certo è che la doccia fredda ci sveglia, ci rende più attivi e massaggia la cute sollecitando le aree più superficiali.
Sono proprio le aree critiche dove si addensano i liquidi responsabili della cellulite e che la doccia fredda tende a migliorare.
Dopo la doccia fredda sarebbe opportuno sollevare le gambe e massaggiarle in maniera energica verso il pube, aiutandosi con una crema anti-cellulite.
Il miglioramento della cellulite è sicuramente uno dei benefici della doccia fredda più visibili a occhio nudo e sin da subito.
Questo significa che sgonfia e tonifica, due effetti sicuramente importanti in tema di dimagrimento.
Vediamo ora quali sono i modi migliori per fare una doccia fredda.
Come fare la doccia fredda?
Se non sei abituato a tollerare il freddo pungente è meglio non esagerare.
Per cominciare potrebbe essere utile farla dopo un allenamento, meglio se cardiovascolare.
Procedi lavandoti come fai sempre e, a doccia ultimata, passa un getto di acqua fredda sulle tue zone critiche.
Per tollerare l’effetto shock respira profondamente e cerca di abituarti alla stimolazione.
Non appena ti sentirai sicuro potrai procedere bagnando altre aree del corpo.
Se soffri di emicrania o problemi di sinusite meglio evitare di bagnare la testa.
Se non riesci proprio ad abituarti, infine, diminuisci gradualmente la temperatura dell’acqua, prediligendo sempre e comunque l’acqua tiepida.
La pelle soffre sia l’acqua bollente che quella troppo fredda, specialmente se sensibile.
Meglio dosare con parsimonia i getti freddi e imparare a godere dei benefici della doccia fredda a mano a mano che il corpo si abitua, così come fanno gli appassionati del metodo Wim Hof.