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Fruttosio: Proprietà, Benefici, Controindicazioni

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Fruttosio: Proprietà, Benefici, Controindicazioni – Molto più dolce rispetto ad altre tipologie di zuccheri, il fruttosio è lo zucchero che si trova nella frutta e nella verdura, ma una buona parte è contenuta persino nel miele.

Sebbene sia dotato della medesima struttura chimica del glucosio, si contraddistingue per le caratteristiche, che sono completamente differenti.

Fruttosio Calorie

Quanto all’apporto calorico del fruttosio, dunque, possiamo affermare che, anche questo zucchero vanta delle medesime calorie apportate dagli altri zuccheri, quindi pari a 4 kcal con indice glicemico pari a 23. Mediamente, per 100 grammi di prodotto, apportiamo all’organismo 368 kcal, che a loro volta contengono:

  • acqua – 0 gr;
  • lipidi – 0 gr;
  • proteine – 0 gr;
  • fibre – 0 gr;
  • ferro – 0,1 mg;
  • sodio – 12 mg;
  • carboidrati – 100 gr;
  • zuccheri 93 gr.

Fa bene o fa male alla salute umana? Scopriamolo insieme!

Cosa è il Fruttosio?

Il fruttosio è uno zucchero naturale e semplice, che vanta della medesima formula molecolare del glucosio, ma con differenze relative alla struttura chimica. Come dicevamo poc’anzi, il fruttosio è lo zucchero principale che si trova nella frutta e verdura, e nel miele.

Maggiori quantità di questo zucchero, però, sono contenute nella frutta più zuccherina.

Considerato uno degli zuccheri più dolci, il suo assorbimento avviene nell’intestino, in seguito viene mandato al fegato e poi, grazie alla circolazione sanguigna, viene modificato in glucosio, risultando facilmente utilizzabile dal fegato e dalle cellule.

A differenza del glucosio, il fruttosio differisce per il tipo di assorbimento, che risulta inferiore, e proprio questa particolarità lo rende necessario sia per tenere alla larga episodi di diarrea, sia per tenere a bada il valore glicemico.

In buona sostanza, il fruttosio non provoca effetti lassativi, in quanto si rivela una molecola in grado di trattenere liquidi in quantità limitate, tanto da non provocare scariche.

Proprietà e Benefici Fruttosio

Trattandosi di un alimento energetico, il fruttosio può essere preferito dagli sportivi, dagli studenti, lavoratori e così via per disporre di maggiori energie per affrontare la propria attività.

Le sue proprietà energetiche, devono essere attribuite alla possibilità del fruttosio di rallentare la velocità di assimilazione degli altri zuccheri.

Per di più, trattandosi di un tipo di zucchero con basso indice glicemico, può rivelarsi utile nella prevenzione di determinate patologie, come per esempio il diabete di tipo II, il sovrappeso e l’obesità (per approfondire leggi l’articolo sul diabete e l’articolo sul diabete di tipo 2 e la dieta vegetariana).

Tuttavia, non bisogna mai eccedere con le dosi di fruttosio, perché se assunto eccessivamente può provocare malassorbimento e determinati disturbi, come la flatulenza e il meteorismo.

Zucchero o Fruttosio Cosa è Meglio?

Ti sei sempre chiesto quale sia la soluzione più salutare nel dolcificare il caffè, altre bevande o i dolci?

Devi sapere che, il fruttosio si caratterizza da un indice glicemico meno elevato rispetto al saccarosio, rivelandosi quindi più dolce.

Dunque, se non sei un amante di dolci in particolare, ma tendi a bere comunque il caffè o il tè e altre bevande, ti consiglio di impiegare il fruttosio come dolcificante, cercando però di tenere a bada le quantità di prodotto da utilizzare.

In buona sostanza, rivelandosi più dolce rispetto al normale saccarosio, può essere utilizzato in quantità minori, in quanto apporta comunque il medesimo livello di dolcezza.

Quindi, è meglio consumare fruttosio, perché si rivela più dolce e, allo stesso tempo, dispone di un indice glicemico più basso.

Naturalmente, però, non bisogna esagerare con le dosi di fruttosio, limitandosi a consumarlo soltanto per dolcificare le bevande. Invece, per la preparazione di dolci e torte fatte in casa, è preferibile affidarsi al saccarosio o allo zucchero di canna.

Fruttosio e Diabete

Dunque, consumare soltanto fruttosio non si rivela una buona idea, in quanto a causa di un’eccessiva assimilazione di tale prodotto, si rischia un aumento dei trigliceridi nel sangue, ed elevate probabilità di soffrire di patologie cardiovascolari, obesità e così via.

Una costante assunzione di fruttosio, inoltre, porterebbe addirittura limitare la leptina, ossia l’elemento che comunica la sazietà all’organismo umano.

Oltre al rischio di gotta, di cui potrebbero soffrire tutti i soggetti che consumano eccessive quantità di fruttosio, questo zucchero potrebbe provocare persino ictus, tumori, infarto, ipertensione, pancreatite e diabete di tipo II.

In particolar modo, per quanto riguarda il diabete, è stato dimostrato che il fruttosio può portare persino all’insulinoresistenza, apportando allo stesso tempo un’elevata produzione di trigliceridi, con conseguente trasformazione di zucchero in grasso.

Dunque, non potendo essere completamente assimilato dal fegato, porterebbe alla comparsa di determinati sintomi, molto simili alla steatosi epatica. Ciò vuol dire che non bisogna eccedere con le sue dosi sia se si è sani, sia se si soffre di determinate patologie come il diabete.

E, quindi, tutti i soggetti che soffrono di diabete devono limitare il consumo di fruttosio.

Nello specifico, bisogna limitare le quantità di fruttosio come dolcificante, limitare l’assunzione di bevande zuccherate, prodotti industriali contenenti elevate dosi di fruttosio e succhi di frutta, che in particolare si rivelano piuttosto dannosi per la salute umana.

In ogni caso, però, anche in assenza di determinate patologie, converrebbe evitare l’assunzione di questi prodotti, e preferire un regime alimentare più sano ed equilibrato.

Beta Fruttosio

In chimica il fruttosio è comunemente noto con il termine di “ossichetone a sei atomi di carbonio“, e come ogni altro monosaccaride a catena lunga, allo stato puro si caratterizza da molecole presenti in topologia ciclica, emiacetalica.

Dunque, il fruttosio naturale fa parte della famiglia sterica “D” di Fischer ed è otticamente attivo. Nello specifico, il beta-D-fruttopiranoso è l’elemento al quale bisogna attribuire la dolcezza dello zucchero bianco, ossia il saccarosio.

Fruttosio nella Frutta

Maggiormente concentrato nel miele, il fruttosio si trova anche in determinati frutti, ma in concentrazioni minori.

Spesso, però, viene denominato come zucchero della frutta, ma tale correlazione si rivela errata, poiché come dicevamo pocanzi nella frutta è presente in concentrazioni minori, e in questo prodotto troviamo specialmente una miscela a base di saccarosio, fruttosio e glucosio, in cui questi ultimi due sono presenti in percentuali spesso identiche.

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