Glicemia e Dimagrimento: Cosa Sapere?
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Glicemia e Dimagrimento: Cosa Sapere? – Con l’espressione italiana “glicemia” facciamo riferimento a un parametro piuttosto importante da controllare, per evitare il diabete. Dunque, la glicemia è il valore con il quale si definisce la quantità di zuccheri presenti nel sangue di un soggetto sano e di un paziente affetto da diabete. Scopriamone di più!
Ma cosa ha a che fare la glicemia con il dimagrimento? Beh, bisogna sapere che questi due elementi: glicemia e dimagrimento, sono fortemente associati tra di loro. E, ciò vuol dire che la maggior parte delle diete dimagranti più in voga oggi, sono appositamente realizzate per i soggetti che devono smaltire i chili di troppo e che desiderano tenere sotto controllo il livello di glicemia nel sangue.
Mantenere stabile e basso il livello della glicemia nel sangue, si rivela estremamente importante, perché i caso contrario un soggetto potrebbe essere colpito dal diabete di tipo II alimentare e soffrire di svariati sintomi legati alla malattia.
Dunque, grazie a un livello basso di glicemia, è possibile restare in forma e monitorare al meglio il proprio peso corporeo. Non è tutto, perché grazie a bassi livelli di zuccheri nel sangue, possiamo tenere alla larga il colesterolo cattivo (LDL) e migliorare, di conseguenza, la nostra salute e lo stile di vita.
Come è possibile, quindi, gestire la glicemia e i livelli di zuccheri nel sangue durante l’intera giornata? Ciò è possibile tramite l’utilizzo di un apposito macchinario che, appunto, permette di tenere la glicemia a un livello non elevato e costante durante l’intera giornata.
Cosa è la Glicemia?
Con questa espressione, dunque, ci riferiamo al quantitativo di glucosio nel sangue di un individuo sano e di un paziente affetto da diabete. Per evitare di soffrire di diabete, dunque, il livello della glicemia deve essere sempre basso, poiché in caso contrario le conseguenze sarebbero davvero spiacevoli.
A tal riguardo, però, bisogna sapere che il glucosio rappresenta una fonte energetica davvero importante per l’organismo umano, in quanto si rivela particolarmente nutriente per tutte le cellule.
Il glucosio, quindi, si trova in molti alimenti, ma in piccole quantità viene sintetizzato da lipidi e protidi nel nostro stesso organismo. Il corpo umano, si caratterizza da un sistema di regolazione intrinseco che permette il controllo costante della glicemia nel sangue durante l’intera giornata.
Quindi, possiamo affermare che, il controllo della glicemia si manifesta grazie a specifici ormoni, denominati: ipoglicemizzanti, che riescono a ridurre il livello della glicemia nel sangue, e ormoni iperglicemizzanti che invece aumentano il suo livello.
Per quanto riguarda il principale ormone ipoglicemizzante, questo è rappresentato dall’insulina, che viene determinata dal pancreas, e a sua volta si rivela indispensabile per la sintesi degli zuccheri.
Valori Glicemia
Un soggetto sano, che non soffre di diabete di tipo II, e che quindi segue un regime alimentare sano ed equilibrato, in una intera giornata dovrebbe avere valori della glicemia stabili, e precisamente tra i 60 e i 130 mg/dl.
In una giornata in cui si digiuna, invece, il livello della glicemia nel sangue dovrebbe essere di circa 70 o 110 mg/dl. Livelli pari e oltre i 126 mg/dl, invece, vengono considerati sintomi di diabete.
Regolazione della Glicemia
Com’è possibile, quindi, regolare correttamente il livello della glicemia nel sangue? Quali norme bisogna seguire? Dunque, a tal riguardo, dobbiamo sapere che il nostro organismo si caratterizza da un apposito sistema di regolazione della glicemia, che consente a qualsiasi soggetto di poter mantenere stabili i livelli di glicemia in un’intera giornata.
Sebbene il glucosio si riveli un nutriente estremamente importante per l’organismo umano, se spesso in eccesso può determinare il diabete di tipo II. La glicemia può essere mantenuta costante seguendo un determinato regime alimentare, precisamente a base di alimenti dal basso indice glicemico e salutari.
Solo in questo modo, dunque, possiamo fornire il giusto apporto energetico al cervello, che a sua volta non vanta delle facoltà di poter concentrare le riserve di glucosio. Il metodo di regolazione della glicemia nel sangue, dunque, è conciliato dall’azione degli ormoni: insulina e glucagone.
Quanto all’insulina, ci riferiamo all’ormone ipoglicemizzante, che riesce a ridurre il livello della glicemia nel sangue. Il glucagone, invece, è l’ormone iperglicemizzante, e tende ad aumentare il livello di glicemia.
Insulina e Glicemia
Il quantitativo di insulina che viene riversata nella circolazione sanguigna, può essere definito conforme al valore della glicemia, più la glicemia s’innalza più quantità di insulina deve essere prodotta. La glicemia tende ad aumentare parecchio nel momento in cui si consumano pasti a base di elevate quantità di carboidrati semplici, e tende ad innalzarsi gradualmente nel caso di glucidi complessi, come per esempio se si consumano grassi, fibre e proteine.
Nel momento in cui elevate quantità di insulina vengono riversate nella circolazione sanguigna, la glicemia tenderà ad abbassarsi in maniera molto veloce, raggiungendo i livelli normali.
In seguito al costante calo glicemico, l’organismo aumenta la produzione di glucagone, l’ormone che interviene nella stimolazione della fame, che normalizza i livelli della glicemia.
In questo caso specifico, dunque, si crea una sorta di circolo vizioso e la gran parte di glucosio che viene introdotto con l’alimentazione viene modificato in grasso.
Glicemia e Dimagrimento
Al giorno d’oggi, è possibile dimagrire tenendo sotto controllo il livello della glicemia. E, ciò è possibile grazie a un determinato regime alimentare, appositamente ideato per mantenere sempre costanti i livelli della glicemia nel sangue.
Il monitoraggio della glicemia, dunque, si rivela importantissimo se si vogliono smaltire i chili di troppo, perché in caso contrario si andrebbe in contro a una serie di conseguenze spiacevoli, come per esempio comparsa di diabete di tipo II.
Dunque, grazie al controllo della glicemia, possiamo contrastare il diabete di tipo II, ridurre la produzione di colesterolo, aumentare la concentrazione e affinare la capacità di mantenere l’attenzione, in qualsiasi attività, e persino facilitare la perdita di peso.
Infine, il senso di sazietà può essere aumentato in caso di pasti ricchi di alimenti grassi e proteici, grazie alla presenza della colecisochinina, che appunto permette di sentirci sazi più a lungo.
Come Controllare la Glicemia?
Se anche tu desideri mantenere il tuo peso forma ed evitare di soffrire di diabete di tipo II, allora, devi prestare maggiore accortezze ai tuoi pasti nell’intero arco della giornata.
Quindi, per monitorare la glicemia, ti consiglio di limitare, se non proprio eliminare, la quantità di carboidrati semplici, evitare l’assunzione di snack dolci e bevande zuccherate, nonché gassate.
Per di più, puoi tenere sotto controllo il livello della glicemia, preferendo il consumo di alimenti integrali e a base di fibre rispetto a quelli non integrali, consumando regolarmente determinate quantità di frutta e verdura.
Puoi tenere sotto controllo la glicemia, evitando la regolare assunzione di carboidrati a medio indice e ad elevato indice glicemico, quindi limita o elimina dalla tua alimentazione, il consumo di pane, pasta, patate e cereali.
Evita, inoltre, di fare pasti abbondanti, e cerca di articolare l’apporto di calorie in almeno cinque pasti al giorno. Per di più, ti consiglio di limitare gli alimenti ricchi di glucosio, tra cui sciroppo di glucosio, sciroppo a base di fruttosio e cibi contenenti amido di mais.