Intossicazione Alimentare: Sintomi, Cause e Rimedi

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Intossicazione Alimentare: Sintomi, Cause e Rimedi- L’Intossicazione Alimentare è una sindrome che può diramarsi in molti modi a seconda di quale è la causa che la provoca, assumendo anche termini medici più specifici e interessando non solo l’apparato gastro intestinale ma in certi casi anche il sistema nervoso e i muscoli.

La maggior parte delle Intossicazioni alimentari sono dovute a microbi, batteri e miceti che si sviluppano nel cibo e che ingeriamo inconsapevolmente ma a volte, è il caso di intossicazione da funghi, sono sostanze tossiche contenute in talune specie di funghi, alcune anche potenzialmente mortali.

Da non trascurare le sostanze chimiche che possono essere contenute negli alimenti, per esempio la diossina, l’arsenico, il piombo, il mercurio che non danno problemi immediati, acuti, ma sul lungo termine, insidiosi, pericolosi, talvolta anche correlabili all’insorgenza di cancro.

Ci vogliamo attenere alle Intossicazioni Alimentari più comuni e frequenti. I cibi contengono già dei batteri che tendono a moltiplicarsi e a divenire così numerosi da procurare dei disturbi.

Intossicazione Alimentare: Le Cause più frequenti

I cibi andrebbero sempre cotti bene per uccidere i batteri ma se non si tratta di cibi da consumare cotti, vanno conservati rigorosamente in frigo o congelati. I microbi, a temperatura ambiente, iniziano subito la riproduzione, quindi fai attenzione a questo aspetto.

I batteri che più frequentemente causano intossicazioni alimentari sono l’Escherichia coli da contaminazione per maneggio dei cibi con le mani non ben pulite, soprattutto, altri tipi di batteri e muffe di cui puoi facilmente non accorgerti presenti e proliferanti in formaggi, soprattutto sulla crosta o in latticini scaduti o mal conservati.

Un discorso a parte è quello relativo al botulino, un pericoloso batterio presente soprattutto nei cibi in barattolo dove possono vivere in quiescenza anche per anni e che sono anche potenzialmente letali.

Un’altra Intossicazione Alimentare di una certa frequenza è la salmonella, presente quasi sempre sul guscio delle uova e in molti molluschi. In questi ultimi, se colti in aree di acqua inquinata, si può nascondere anche il vibrione del Colera.

Sintomi delle intossicazioni alimentari

La maggior parte delle volte l’intossicazione alimentare si manifesta poche ore dopo l’ingestione del cibo contaminato dando soprattutto:

  • Nausea
  • Diarrea
  • vomito
  • talvolta febbre moderata
  • senso di spossatezza

Se si tratta di Salmonella si ha soprattutto una diarrea incontenibile profusa di colore verde pisello. E’ un campanello d’allarme che dovrebbe indurti ad andare dal medico o in Pronto Soccorso.

Più insidioso il botulino che provoca paralisi che possono giungere anche ai muscoli respiratori e al cuore.

I Rimedi più semplici contro l’intossicazione

Vomito e diarrea provocano la perdita di molti liquidi e sali minerali che devono assolutamente essere reintegrati con particolare attenzione per bambini e anziani. Di conseguenza bere tanto e se questo non è possibile occorre recarsi in Pronto Soccorso per la reidratazione tramite flebo.

Di norma le Intossicazioni Alimentari vedono una remissione spontanea in pochi giorni, nei quali puoi aiutarti con:

  • Tisane ai semi di finocchio per i dolori addominali e l’eccesso di gas intestinali
  • Lo Zenzero è eccellente per contrastare nausea e vomito ma anche come depurante per l’intestino
  • Per la diarrea prova con il mirtillo dalle forti proprietà astringenti; prepara tu stesso una Tisana con 4 cucchiai di bacche in un litro d’acqua, fai bollire per 5 minuti poi lasciare riposare per altri 5. filtra e bevi.

Cura l’alimentazione, bevi bevande reintegratrici di sali minerali, mangia carote e patate bollite ed evita caffé ed alcoolici, oltre ovviamente a cibi pesanti e grassi.

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Ricorda che non sempre il latte è d’aiuto per disintossicare: se l’intossicazione è provocata da sostanze liposolubili, il latte è addirittura controindicato perché aumenterebbe l’assorbimento della sostanza dannosa.

In diversi casi è necessario l’intervento del medico e l’assunzione di antibiotici prescritti dallo stesso ma è importante capire quale alimento può presumibilmente aver scatenato il problema.

Ricorda sempre, comunque, che un cibo contaminato non sempre si presenta alterato nell’aspetto, colore, odore e gusto. Presta sempre attenzione alla conservazione e alle scadenze.

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