Intossicazione Alimentare: Sintomi e Possibili Rimedi Naturali
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Intossicazione Alimentare: Sintomi e Possibili Rimedi Naturali- Intossicazione significa introduzione di tossine (imprecisate) nell’organismo, Alimentare rappresenta il veicolo di introduzione delle tossine, ossia con l’alimentazione, i cibi, i liquidi.
I gradi di gravità dell’intossicazione possono essere diversi e diversi sono i sintomi e le cure necessarie,a volte limitate anche solo a semplici Rimedi Naturali.
I cibi e le bevande sono spesso un veicolo di introduzione nell’organismo di microbi o altre sostanze che hanno un effetto nocivo sull’organismo stesso. Nella maggior parte dei casi si tratta di intossicazione alimentare provocata da cibi contaminati soprattutto da batteri ma anche da virus.
Esempi eclatanti di questo tipo di intossicazione è rappresentata da cibi contaminati da virus che provocano l’epatite A, la tipica epatite alimentare che ha un decorso benigno e si cura con una relativa facilità.
Anni fa, soprattutto nel napoletano, si sviluppò un’epidemia di colera scatenata dal consumo di molluschi crudi, contaminati dalle acque reflue non adeguatamente trattate.
Questi sono esempi clamorosi ma spesso dopo aver mangiato in un ristorante ti prende nausea , vomito, diarrea. Se la stessa cosa capita anche ad altri commensali che hanno consumato gli stessi cibi, si può a buona ragione ritenere che si tratti di un’intossicazione alimentare.
A volte non si tratta di batteri o virus ma di tossine vere e proprie, come quelle che si assumono con funghi velenosi. I funghi velenosi quasi sempre provocano sintomi gastro intestinali ma alcune varietà colpiscono il sistema nervoso, come alcune varietà di “Amanite”.
Le intossicazioni alimentari più subdole
Altro tipo di intossicazione alimentare è quella da metalli pesanti, primi tra tutti il piombo e il mercurio ma anche il pericoloso cromo esavalente.
Il piombo può essere assunto facilmente con l’acqua che scorre in tubature di piombo, ancora abbondanti nelle vecchie case. Il piombo si accumula lentamente nell’organismo, come gli altri metalli pesanti, e i sintomi possono manifestarsi a distanza anche di decenni.
Il Cromo esavalente deriva da attività industriali che inquinano le false acquifere a da queste le verdure e la frutta. Oltre a gravi sintomi da intossicazione sul lungo termine può provocare il cancro.
Diverso il discorso per il mercurio che si trova più facilmente in pesci di grandi dimensioni, il pesce spada, i tonni eccetera. I medici da tempo raccomandano un consumo moderato di questi pesci, preferendo il pesce azzurro, più sicuro (e meno costoso).
State attente alla conservazione dei cibi e all’igiene in cucina
In ogni caso, bisogna prestare attenzione ai cibi che, se mal conservati, sviluppano batteri che poi finiscono nell’organismo. La cottura adeguata uccide la maggior parte di questi batteri ma i cibi crudi, come formaggi e latticini, ad esempio, possono essere causa di ingestione di batteri indesiderati.
Attenzione anche alle norme di igiene in cucina: lavarsi sempre bene le mani prima di toccare un cibo e dopo averlo fatto, prima di toccare altro. Attenzione anche alle uova: soprattutto il contatto anche accidentale con il guscio da parte di altri alimenti o dello stesso uovo quando si rompe il guscio può esporre ad intossicazione da Salmonella.
I Sintomi dell’intossicazione alimentare
I Sintomi dell’Intossicazione Alimentare sono prevalentemente:
- Nausea
- Vomito
- Diarrea
- spesso reazioni cutanee (pustole, arrossamenti, pruriti ecc.)
Quando i sintomi sono di una certa severità, devi assolutamente andare dal medico o, nel caso, al Pronto Soccorso dove avrai l’esatta diagnosi, magari, se possibile, portando parte del cibo consumato e che ritieni possa essere alla base dei problemi. I medici sapranno mettere in atto tutte le terapie e le cure più adeguate.
Se i Sintomi sono ancora abbastanza leggeri e soprattutto non tendono al peggioramento, puoi semplicemente controllare Nausea e Vomito con un a tisana di Melissa preparata come segue:
- tazze d’acqua
- 20 g di foglie di melissa
- scorza d’arancia o limone, a piacere
- Fai bollire le foglie nell’acqua bollente per 10 minuti e aggiungi la scorza
Lascia intiepidire e dolcifica con miele. Bevi a piccoli sorsi.
Tieni conto che il vomito e la diarrea, se abbondanti, possono disidratare in fretta, quindi cura con attenzione la reidratazione, sempre a piccoli sorsi frequenti. Passata la fase acuta puoi provvedere alla depurazione dell’organismo con tisane fatte con foglie di Cicoria o con semi di Finocchio, entrambe molto utili per depurare soprattutto il fegato.
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