Pasta Scotta Fa Male? Tutta la Verità

Lo sapevate che scegliendo il tempo di cottura più breve indicato sulla confezione della pasta, potete salvare la vostra figura e anche la salute ne trae beneficio? Ma sarà vero che la Pasta Scotta Fa Male? Tutta la Verità…

Cuocere la pasta al dente non significa molto cotta… Al dente, al contrario, significa croccante: la pasta dovrebbe quindi essere appena cotta!

Pasta Scotta Significato

Pasta Scotta Fa Male? Tutta la Verità – Cucinare la pasta “al dente”, vuol dire dare alla pasta una cottura che gli conferisca una certa fermezza, di conseguenza la pasta deve opporre una certa resistenza alla masticazione, ed essere leggermente elastica. … Cotta in questo modo, la pasta ha un indice glicemico di 55, rispetto ai 70, della pasta molto cotta. 

In realtà, i clienti abituali di diete lo sanno fin troppo bene: maggiore è l’indice glicemico di un alimento, maggiori sono le calorie che il nostro corpo immagazzina. Più la tua pasta viene cotta, più si allontanerà dalla categoria dello zucchero lento per avvicinarsi a quella dello zucchero veloce.

La pasta scotta, ovvero che risulta molliccia e priva di una certa tenuta, nel tubo digerente tende a formare un impasto colloso che non consente una normale digestione. Tuttavia, una pasta cruda non è digeribile perché non può essere attaccata dagli enzimi digestivi. La via di mezzo? La pasta al dente…

Pasta Scotta Cosa Fare?

Pasta Scotta Fa Male? Tutta la Verità – I produttori di pasta solitamente indicano sulle loro confezioni i corretti tempi di cottuta, affinhè si possa avere una cottura della pasta più indicata. Una giusta cottura esalta le caratteristiche della pasta ed è più salutare sotto il punto di vista nutrizionale.

Ma chi non ha mai commesso errori in cucina? Abbiamo letto le indicazioni dettagliate delle confezioni di pasta, ma alla fine risulta troppo cotta, è un errore in si può incorrere facilmente.

Prima di tutto, niente panico, nonostante la nostra svista, la pasta scotta può essere messa sotto l’acqua fredda del rubinetto per alcuni minuti. In questo modo si interrompe quel processo di cottura e la contrazione dell’amido. La pasta potrà essere riscaldata in pentola subito dopo grazie al condimento che abbiamo preparato.

Una buona pasta “al dente ma non troppo”, ha bisogno di molta acqua di cottura, oltre a questo è bene girare la pasta di tanto in tanto e, qualche minuto prima della cottura indicata, assaggiare la pasta ed estrarla dall’acqua in base alle vostre preferenze.

Digestione Pasta Scotta

Quando la pasta viene cotta troppo a lungo, avviene un rilascio dell’amido e come conseguenza, può accadere che assorba parte dell’acqua di cottura. Alla fine avremmo nel piatto una pasta, decisamente non piacevole per il gusto e poco digeribile, con un indice glicemico superiore a quella della pasta al dente.

Pasta Scotta fa Ingrassare

Pasta Scotta Fa Male? Tutta la Verità – Chi sta cercando di eliminare i chili di troppo e, le persone che soffrono di patologie come il diabete, deve assolutamente evitare di mangiare la pasta scotta, in quanto favorisce un indice glicemico troppo alto.

La natura più densa della pasta “al dente”, rendendo più difficile la sua assimilazione, consente al glucosio di diffondersi molto più gradualmente nella circolazione e, di fornire energia ai muscoli come e quando ne hanno bisogno. 

Ogni muscolo può quindi immagazzinare questa energia senza creare tessuto adiposo. In commercio troviamo anche la pasta proteica, simile alla pasta tradizionale, ma con un maggior contenuto di proteine e fibre, meno carboidrati, ideale nelle diete per dimagrire.

La pasta integrale con il suo 5-8% di calorie in meno rispetto alla versione tradizionale è adatta a chi è a dieta e, idealmente è sempre meglio non abbondare con le porzioni. La pasta è un alimento eccellente se consumato con misura.