Proprietà e Benefici delle Giuggiole

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Le giuggiole sono un frutto poco conosciuto rispetto ad altri, ricche di proprietà ed effetti benefici hanno anche un buonissimo sapore che le rende irresistibili!

Vediamo nello specifico quali sono le proprietà delle giuggiole e perché è un bene consumarle regolarmente.

Giuggiole Pianta e Origine

Il giuggiolo è un piccolo albero di origine asiatica, in seguito diffuso in tutto il mediterraneo.

I suoi frutti sono molto gustosi e ricchi di proprietà benefiche.

Oggi le giuggiole sono poco conosciute rispetto ai tempi antichi, in cui si preparavano anche liquori e delizie varie a base di questo frutto.

Un esempio è il brodo di giuggiole, un liquore dal gusto dolce, estremamente buono e piacevole da sorseggiare, ricco di vitamina C.

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I preparati più antichi di cui si è a conoscenza risalgono agli Egizi e ai Fenici, che utilizzavano le giuggiole anche come farmaci naturali.

Erodoto, il famoso storico greco scrisse della dolcezza delle giuggiole nelle sue storie; si ipotizza inoltre che il frutto descritto nel nono libro dell’Odissea fosse una specie di giuggiola selvatica, e che l’incantesimo dei Lotofagi fosse provocato dalla bevanda alcolica preparata con i frutti del piccolo albero.

I romani utilizzarono le giuggiole simbolo del silenzio, per adornare i templi della dea Prudenza, mentre nel Rinascimento veniva servito il brodo di giuggiole come prelibatezza, da accompagnare con torte e biscotti.

Le giuggiole dalla forma ovoidale, lisce e lucenti, di colore rosso scuro, possono essere consumate sia appena raccolte che trascorso qualche giorno, e sono molto indicate per preparare confetture e sciroppi.

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Proprietà e Benefici delle Giuggiole

Le giuggiole sono ricche di vitamine e minerali, contengono molta vitamina C che protegge il sistema cardiovascolare e rinforza il nostro organismo aiutandolo a contrastare virus, batteri e diverse altre malattie.

Tra i minerali sono presenti il magnesio e il potassio, il fosforo, il calcio, il ferro, il sodio e lo zinco.

Le giuggiole aumentano le abilità e la funzionalità del cervello, hanno proprietà nootropiche, migliorano cioè l’apporto di ossigeno al cervello stimolando anche la crescita nervosa, e sono neuroprotettive.

Nell’antica medicina tradizionale cinese le giuggiole sono utilizzate per alleviare lo stress, contro gli stati d’ansia e depressione, come antimicotici naturali, antispastici ed antibiotici naturali, sono dotate di azione immunostimolante.

Le giuggiole contengono anche i flavonoidi, dei potenti antiossidanti che svolgono un ruolo importante contro i radicali liberi, inibiscono la perossidazione lipidica e hanno azione antiinfiammatoria.

Oltre ad una modesta quantità di zuccheri, i frutti del giuggiolo contengono anche antrachinoni, che stimolano la peristalsi intestinale (si tratta di un frutto lassativo), e tannini contro l’acne e la forfora.

Giuggiole Come Si Mangiano?

Essendo un frutto poco conosciuto che non sempre si trova sulle tavole, in molti si chiedono come si mangiano le giuggiole?

La giuggiola matura nel periodo compreso fra settembre e ottobre.

Quando si mangia ancora acerba o verde il sapore è molto simile a quello delle mele, mentre quando il frutto è maturo prevale il gusto dolce. Il sapore delle giuggiole mature è più simile a quello dei datteri.

Il prelibato frutto può essere mangiato senza o con la buccia soprattutto quando si tratta di un prodotto bio, coltivato senza additivi chimici.

In ogni caso trattandosi di piccoli frutti è difficile togliere la buccia!

Attenzione all’interno la giuggiola custodisce un piccolo seme che va rimosso prima di inghiottire o masticare il frutto.

Articolo scritto l’11/10/19, Revisionato il 18/01/2019

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