Proteine, Sazietà e Grassi (Omega-3 e Omega-6): Cosa Sapere?
Proteine, Sazietà e Grassi (Omega-3 e Omega-6): Cosa Sapere? In quest’articolo trattiamo 3 argomenti importanti nel mondo dell’alimentazione: le proteine ed il senso di sazietà, il ruolo dei grassi e gli omega-3, ecco cosa sapere!
Non tutti sanno che le proteine sono in grado di promuovere il rilascio di alcuni ormoni (in particolare PYY, GLP-1 e CCK), questi ormoni permettono che per alcune ore venga mantenuto, nel nostro corpo, il senso di sazietà.
Per favorire la sazietà, spesso infatti si consiglia di ridurre l’apporto di carboidrati ad alto indice glicemico (che invece tendono a far aumentare l’appetito) e assumere con regolarità delle proteine che hanno un effetto saziante.
Chiaramente bisogna sempre stare attenti a quali proteine si vanno ad introdurre nell’alimentazione, e sopratutto in quali quantità, per questo consigliamo sempre di consultare un nutrizionista o un dietologo esperto che possa consigliarci nel modo migliore, ma le proteine sono fondamentali nella nostra alimentazione, non dimentichiamolo mai! (P.s. chiaramente esistono anche proteine di origine vegetale, come ad esempio le proteine della soia).
I grassi a loro volta, anche se spesso si tende a pensare che siano solamente nocivi, hanno una grande importanza nella nostra dieta e nella nostra alimentazione: sono loro ad entrare infatti nella costituzione delle membrane cellulari e sono i grassi una importante fonte di energia che contribuisce a proteggere anche organi vitali come il cuore, il fegato, i reni, …
I grassi inoltre non hanno una diretta influenza sull’insulina, e non possono essere ritenuti i principali responsabili dell’ingrassamento: certo, esagerare con il loro consumo è nocivo, ma una piccola dose di grassi può paradossalmente aiutarci a dimagrire.
Sapevi che i grassi rallentano l’immissione in circolo dei carboidrati e influiscono in questo modo sulla messa in circolo dell’insulina? Ecco perché diverse diete, fra cui la dieta a zona ne consiglia l’assunzione nella nostra alimentazione, ma è necessario a questo punto fare una distinzione fra grassi Omega-6 e grassi Omega-3.
I Grassi Omega-6 sono quelli che tutti noi, con la nostra alimentazione, assumiamo in gran quantità, il problema è che, per la nostra salute, sono importantissimi i grassi omega-3, che assumiamo in piccole quantità.
Cosa sono gli Omega-3
Gli omega-3 sono acidi grassi che vengono definiti, in campo di nutrizione e scienza dell’alimentazione, grassi essenziali, perché sono indispensabili per vivere non possono essere prodotti dal nostro organismo.
Gli Omega-3 devono dunque essere assunti necessariamente attraverso l’alimentazione o attraverso degli integratori alimentari in caso di ridotto apporto o di aumento del fabbisogno.
Numerose ricerche scientifiche, hanno evidenziato negli anni come gli omega-3, svolgono importanti azioni protettive sul nostro organismo nel contesto di una alimentazione equilibrata.
L’EPA ed il DHA contribuiscono ad esempio al mantenimento della normale funzione cardiaca (per chi assume 250 mg al giorno); il DHA contribuisce anche al mantenimento della normale funzione cerebrale e della capacità visiva normale, il DHA e l’EPA contribuiscono al mantenimento di una normale pressione sanguigna ed al mantenimento di livelli normali di trigliceridi nel sangue (a seconda della quantità utilizzata).
Chiaramente è importante attenersi alle modalità d’uso dei vari integratori di Omega-3.
Per tornare all’argomento dieta a zona, ad esempio, il ricercatore Barry Sears dice che l’integrazione con Omega-3 costituisce uno degli elementi sostanziali di questa strategia alimentare, a patto che gli omega-3 assunti possiedano delle determinate caratteristiche, ovvero:
- Siano purificati tramite un processo di distillazione molecolare
- Abbiano una concentrazione di omega-3 totali intorno al 75%
- Contengano almeno il 60% degli acidi grassi omega-3 a catena lunga, EPA + DHA (unici efficaci)
- Contengano EPA e DHA nel rapporto 2 a 1
In commercio è possibile trovare varie tipologie di integratori di acidi grassi omega-3 (olio di pesce), ovvero quelli di qualità commerciale (il meno pregiato, non concentrato e non depurato, molto povero di acidi grassi omega-3 a catena lunga); quello standard (che contiene in genera fra il 30 ed il 40% di omega-3 a catena lunga, oltre che una certa quantità di acidi grassi saturi e di inquinanti) e quello di grado RX, ottenuto tramite il processo di distillazione molecolare multipla, virtualmente senza impurità e contaminazione.
Curiosità: recentemente è stata scoperta la Schizochytrium sp, una microalga marina che è originaria delle foreste di mangrovie indonesiane e che è una preziose fonte vegetale di EPA e DHA, avendo superato test molto severi di qualità e sicurezza.