Urina Maleodorante, Odore e Colore della Pipi
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Odore e Colore delle Urine: Pipi che Puzza o Maleodorante? Perchè la pipì puzza ed ha un colore molto intenso? Che colore dovrebbe essere la pipì? Quali sono le cause dell’urina maleodorante? Le analizziamo in questo articolo, su Metodiperdimagrire.it
Quando si sta bene fisicamente e si è ben idratati la pipì (o urina) dovrebbe avere un colore abbastanza chiaro e non dovrebbe avere nessun odore (sopratutto non dovrebbe far puzza o essere maleodorante).
Di norma infatti, la pipì dovrebbe essere di un colore giallo paglierino ed inodore. Quando il suo odore è più intenso la causa possono essere i metaboliti (scorie) presenti al suo interno.
La pipì viene prodotta dai reni durante il processo di filtraggio del sangue.
Colore della Pipi
La pipì contiene varie sostanze di rifiuto che cambiano a seconda del nostro regime alimentare (chiaramente più questo è sano e meno problemi avremo con le nostre urine), della nostra idratazione (ricordiamo che è bene bere almeno due litri di acqua al giorno) e dell’assunzione di eventuali farmaci.
Quando la pipì fa un cattivo odore questa può essere un indicatore / campanello d’allarme che dovrebbe farci correre presto ai ripari.
Sapevi che esistono alcuni alimenti che inficiano sull’odore delle urine? Gli asparagi ad esempio sono noti per le loro numerose proprietà e per la loro capacità di cambiare il colore dell’urina (che diventa un pò più verde rispetto al normale) e l’odore.
Anche l’aglio o i cavolfiori possono essere la causa di una pipì maleodorante.
Il regime alimentare e lo stile di vita che seguiamo possono influire in maniera positiva o negativa sul colore che la nostra urina avrà una volta che viene espulsa dal nostro corpo. Se il suo colore cambia, le cause possono essere molteplici.
Pipì Rossa
Spesso la causa dell’urina rossa è da determinare a qualche cosa che si è mangiato. Barbabietole, more, rabarbaro, alcuni funghi ed altri alimenti possono portare il colore della pipì a diventare rossastro. Se non si è mangiato nessun alimento che può essere la causa del cambio di colore, la presenza di sangue nelle urine può essere un fatto molto grave ed è bene chiedere subito un controllo al proprio medico.
Pipì Arancione
Inserire grosse quantità di carote nella propria alimentazione può portare ad avere l’urina arancione. Il beta-carotene presente in questa verdura, accumulato nei reni, può provocare la colorazione della pipì.
Se la causa del cambiamento di colore non sono le carote e la pipì ha un colore arancione fluorescente, la causa del cambio di colore potrebbero essere dei problemi al fegato.
Oltre al cambiamento del colore dell’urina, i problemi al fegato sono spesso accompagnati da un cambio di colore della parte bianca degli occhi, che tende a diventare giallastra.
Pipì Giallo Fosforescente
Se l’urina prende una colorazione giallo vibrante o fluorescente, il cambio di colore spesso è collegato ad un accumulo di vitamine B ed in particolare B12.
Non c’è niente di cui preoccuparsi ma per fare tornare alla normalità il colore dell’urina è bene diminuire l’assunzione di Vitamina B.
Pipì Verde
Gli asparagi e gli spinaci sono gli alimenti che causano l’urina verde e che possono portare anche un cattivo odore.
Se il cambiamento di colore dell’urina non è da attribuire a queste verdure, allora la variazione potrebbe essere ricercata da una specifica infezione del tratto urinario che prende il nome di “infezione proteica”.
Una delle cause che porta a questa infezione può essere un calcolo ai reni.
Pipì Blu
L’urina blu è una causa della ipercalcemia, una condizione genetica che è dovuta all’assunzione di troppo calcio nelle ossa. Questa pigmentazione dell’urina è molto rara, e non ci sono altre cause che possono portare l’urina a diventare di questo colore.
Pipì Marrone
La principale causa che provoca l’urina marrone sono le porfine. Questo tipo di disturbo, che porta delle problematiche alla sensibilità alla luce è la causa maggiore che porta l’urina brunastra nell’uomo.
Il cambio di colore è dovuto ai globuli rossi che si scompongono e vengono espulsi dal corpo tramite l’urina.
In alcuni casi, anche se è molto raro, una forte assunzione di rabarbaro e fave potrebbero portare la pipì a diventare di un colore molto simile alla cola.
Pipì Bianca
Quando si soffre di urina bianca le cause principali di questo cambiamento di colore sono da imputare a calcoli renali o una brutta infezione. Per porre immediatamente rimedio a questa situazione è bene recarsi da un medico per una serie di esami approfonditi.
Pipì che puzza
L’urina che puzza può essere un indicatore / campanello d’allarme che dovrebbe farci correre presto ai ripari, poiché nella normalità non dovrebbe avere nessun odore.
Causa di urine maleodoranti
Fra le cause di cattivo odore delle urine possiamo annoverare anche numerosi fattori, come:
- La disidratazione (non necessariamente significa che abbiamo sete e non beviamo, come scritto più sopra bisognerebbe bere almeno 2 l di acqua ogni giorno) fa sì che i soluti responsabili del cattivo odore aumentino la propria concentrazione, portando così la pipì ad un colore più intenso/scuro e maleodorante.
- Cistiti o infezioni urinarie (includiamo qui le uretriti, le prostatiti e le vaginiti)
- Chetoacidosi diabetica/chetonuria, tipica anche di chi fa dei digiuni prolungati
- Integratori con Vitamina B-6
- Disordini metabolici
- Utilizzo di farmaci fra cui antibiotici con amoxicillina, ampicillina, nitrofurantoina, ciprofloxacina, trimetoprim, …
Per toglierci ogni dubbio sullo stato di salute e sulla “qualità” delle nostre urine, ricordiamo che è possibile fare un esame delle urine presso un centro specializzato.
Cosa fare quando la pipì fa puzza?
Se il cattivo odore si presenta “occasionalmente” (ovvero non di frequente) e scompare in meno di 48 ore, generalmente non bisogna allarmarsi.
Se ci rendiamo conto di aver bevuto poco proviamo a bere di più rispettando il nostro organismo e analizziamo anche la nostra alimentazione (abbiamo mangiato male? abbiamo esagerato?).
Quando l’odore forte persiste per più di 48 ore o oltre tre giorni è bene rivolgersi ad un medico di famiglia (che per l’appunto consiglierà di fare un esame delle urine e probabilmente anche l’urinocoltura).
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Articolo scritto per la prima volta il 5 Novembre 2015, revisionato il 5 Febbraio 2018.